Gli abbinamenti giocano un ruolo selettivo primario. Il primo principio è abbinare il pane a quanto, geograficamente, lo circonda, ossia ad altri prodotti del
medesimo territorio; il secondo è, al contrario, mettere in contatto salumi, formaggi e verdure nati a distanza ma compatibili. Il terzo principio è, fra due fette fredde o tiepide, fare in modo che l’assaggio sia una rivelazione.
Il panino è degustazione.
Nella costruzione di un panino, questa arte combinatoria è fondamentale: è possibile essere creativi e logici al tempo stesso, perché anche l'estro deve seguire delle regole di buongusto, oltre che scientifiche (“foodpairing”).
Senza dimenticare gli altri valori fondanti, oltre quello della creatività, identitari del panino, ovvero maestria e territorio
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